Blitz Duty Free, sette indagati scelgono il rito abbreviato: tra di essi, Marco Campione e Pietro Leto

Ha sollevato un gran polverone mediatico e politico, l’intera città non ha parlato d’altro per diversi giorni; era il 15 dicembre 2015, quando la Guardia di Finanza ha realizzato il blitz ‘Duty Free’, che ha prodotto 24 fermi ed alcuni clamorosi come quelli inerenti l’imprenditore Marco Campione e l’allora direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, Pietro Pasquale Leto.
Tangenti, favori e quant’altro, queste le accuse a vario titolo agli indagati, 24 in tutto; nelle scorse ore, sono emerse altre importanti novità: sette indagati hanno infatti scelto il rito abbreviato.
Ad optare per questa scelta è stato proprio Pietro Pasquale Leto, assieme alla figlia ed a Marco Campione; oltre a loro, anche altri quattro coinvolti nell’inchiesta hanno preferito scegliere il rito abbreviato e si tratta di Bruno, Caci, Migliaccio e Lombardo. Per i sette, la requisitoria avrà luogo il prossimo 5 maggio.
Redazione
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