Regionali 2017: ecco la composizione del nuovo Parlamento

Non solo la corsa alla presidenza della regione, ma anche a quella di nuovo deputato dell’ARS: in Sicilia in questa domenica si è votato pure per Sala d’Ercole.
Il primo partito è il Movimento Cinque Stelle, forte al momento del 26% dei consensi; a seguire, Forza Italia con il 16%, il PD con il 13%, i Popolari ed Autonomisti con il 7%, l’UDC con il 6.9%, DiventeràBellissima con il 6.1%, Sicilia Futura con il 5.99%, Cento Passi per la Sicilia con il 5.3%, Fratelli d’Italia – Noi Con Salvini con il 5.3%.
Fuori tutti gli altri, a partire dagli alfaniani di Alternativa Popolare, i quali non vanno oltre il 4.1%; niente da fare nemmeno per le liste di La Rosa e Micari.
Questa la ripartizione dei seggi:
M5S 19
FI 14 (2 ottenuti con il listino di Musumeci)
PD 11
UDC 7 (2 ottenuti con il listino di Musumeci)
Idea Sicilia 6 (1 ottenuto con il listino di Musumeci)
Diventerà Bellissima 5 (1 ottenuto con il listino di Musumeci)
Fratelli d’Italia 4 (1 ottenuto con il listino di Musumeci)
Sicilia Futura 2
Cento Passi 1
La coalizione di centro destra a sostegno del presidente Musumeci, ha ottenuto un totale di 36 seggi (29 eletti e 7 grazie al listino regionale) e dunque in tal modo ha conquistato la maggioranza assoluta dell’ARS.
Otto gli agrigentini: Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro per il M5S, Margherita La Rocca Ruvolo per l’UDC, Carmelo Pullara per Idea Sicilia, Riccardo Gallo per FI, Michele Catanzaro per il PD; a questi sei nominativi vanno aggiunti quelli di Giusy Savarino e Roberto Di Mauro, eletti grazie al loro inserimento nel listino di Nello Musumeci.
Redazione
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