Processo trattativa Stato – mafia: condannati Mori e Dell’Utri
Condanne molto pesanti per l'ex esponente di Forza Italia e l'ex generale dei Carabinieri: assolto invece l'ex ministro Nicola Mancino (scorri per leggere il resto)

Cinque anni di processo per dieci imputati, nelle scorse ore è arrivato il verdetto: come si apprende su IlGiornale.it, sono stati condannati a 12 anni l’ex generale Mario Mori, l’ex generale Antonio Subranni, l’ex colonnello Giuseppe De Donno, Marcello Dell’Utri – tutti accusati di minaccia a corpo politico dello Stato – ed il boss Antonino Cinnà.
Condanne anche per il boss Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina, a cui sono stati inflitti 28 anni di carcere, ed otto invece per Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino e testimone chiave del processo.
Assolto l’ex ministro della Giustizia, Nicola Mancino; accusato di falsa testimonianza, per i giudici della corte d’assise di Palermo “il fatto non sussiste”.