Viadotto Morandi: non ci sarà nessuna demolizione.

Anas, il Parco Archeologico, Sovrintendenza, Genio Civile, rappresentanti della Regione Siciliana, Ente Foreste, sono tutte le parti che, stamane, hanno partecipato al tavolo tecnico tenutosi al Comune di Agrigento. La riunione era stata fissata già da diversi giorni, sulla scia del dibattito sorto a seguito del crollo del viadotto Morandi di Genova
Ed infatti, oggetto di discussione odierna era il futuro del Ponte Morandi di Agrigento. Nonostante in questi giorni si sono susseguite notizie riguardanti la demolizione del ponte, gradita dall’assessore regionale ai beni Culturali e dal presidente del Fai, l’Anas sarebbe convinta di seguire la via della manutenzione. Sarà bandita in autunno la gara per aggiudicare i lavori che dovrebbero rimettere a nuovo e rendere nuovamente fruibile la percorrenza del ponte che unisce Agrigento con importanti quartieri satellite. Messa da parte anche l’idea della costruzione di un percorso alternativo, il comune, comunque, avrebbe insistito anche nell’ideazione di progetti utili a tamponare il traffico agrigentino.
Tra i lavori previsti, oltre alla rimessa a nuovo del viadotto, l’Anas dovrebbe anche lavorare su una grande circonvallazione chiamata “Omega” che servirebbe a smaltire il traffico nel centro cittadino. Un anello che di fatto potenzierebbe l’attuale strada provinciale che congiunge la zona di via XXV aprile (ex via Santo Stefano) con la contrada Fondacazzo e Villaseta.
Redazione
InfoAgrigento WebGiornale è una testata giornalistica nata del 2008, con ambito di interesse geografico legato alla provincia di Agrigento ed al contesto dell'informazione siciliana.