Potrebbe essere questione di ore il varo della nuova giunta comunale di Agrigento, tra riconferme e nuovi ingressi. Il consigliere comunale Giuseppe Di Rosa, da sempre considerato tra i papabili, ha chiaramente detto di rinunciare all’ingresso in giunta, stanco di un teatrino che va avanti ormai da settimane. Da quanto si apprende usciranno dall’esecutivo Patrizia Pilato, Ignazio Valenza, Antonino Amato che vanno ad aggiungersi al già dimesso Michele Mallia. Questa
“Il tesserato, il simpatizzante, l’elettore del PD siciliano è confuso. Un terremoto politico che ha riempito i giornali in queste ultime settimane e che ha escluso dal dibattito i fautori reali del successo di Crocetta e del Partito Democratico alle ultime elezioni regionali. Proprio così. I veri artefici che hanno condotto il centro-sinistra a governare la Regione Sicilia e che oggi sono ai margini, impotenti ad assistere ad un tira
La direzione regionale del Partito Democratico, ha approvato a larga maggioranza il sostegno al presidente della Regione, Rosario Crocetta; sostenuto dal partito nelle scorse elezioni, tesserato tra i democratici anche se a capo di un movimento proprio (Il Megafono), adesso per l’ex Sindaco di Gela verrebbe a mancare la maggioranza all’ARS. Il PD, a margine dei lavori, ha anche intimato ai quattro assessori in giunta di dimettersi; dunque, già nei
Mercoledì 31 luglio, il gruppo parlamentare del partito democratico alla camera, ha eletto i componenti del direttivo, organo decisionale e di coordinamento del gruppo nell’attività d’aula. tra i candidati più giovani vi era l’on Antonino Moscatt che alla fine è risultato essere tra i più votati e quindi è stato eletto come componente. Lo stesso Moscatt nei giorni scorsi era stato indicato dalla presidenza del gruppo nella Bicamerale per la
Si è concluso con il seminario di Licata, dal titolo “Salite, Salute, Salate” (Salite formative, salute dei lavoratori, salate le multe), il ciclo di incontri formativi e informativi che l’Ordine degli Architetti ha realizzato in questa prima parte del 2013 in favore degli esponenti delle professioni tecniche. Sono state offerte, in pochi mesi, oltre ottanta ore di aggiornamento professionale con un successo di partecipazione straordinario. “Si sono avvicendati nella docenza
Si sono regolarmente chiusi alle ore 15 i seggi per le amministrative 2013. Sono 17 i comuni agrigentini che aspettano di sapere i nomi dei nuovi amministratori e si tratta di: Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Camastra, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Palma di Montechiaro, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina.
I componenti dell’assemblea del Consorzio per la Legalità e lo Sviluppo di Agrigento hanno riconfermato, durante la seduta dello scorso martedì, Mariagrazia Brandara quale presidente del Consorzio. Componente del Cda (organo che lavora a costo zero) è stato votato invece Andrea Messina, vicepresidente di Confindustria Agrigento, mentre ad oggi si attende che la Prefettura segnali il proprio rappresentante. “Ringrazio l’assemblea per aver rinnovato la fiducia nei miei riguardi per il
Chiuse le urne, annunciati i risultati, ma non il vincitore, visto che nessuno realmente ha vinto, adesso si può stilare un bilancio di quello che è stata la campagna elettorale. Per la verità, tale bilancio non può che essere, e questo lo si sapeva, negativo: molta gente sta alle elezioni, come le lumache stanno alla pioggia, visto che in pratica si fanno vedere in giro per la città solamente quando
E’ stata una giornata elettorale molto intensa: la coalizione guidata da Bersani si aggiudica il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati per soli 100mila voti di vantaggio rispetto al centro – destra. Ma al Senato invece, ci sarà totale ingovernabilità, visto che nessuno ha raggiunto la soglia di 158 seggi utili ad avere la maggioranza. Vediamo nel dettaglio la situazione: CAMERA: PD: 292 seggi; SEL: 37 seggi; CD: 6
Affluenza ore 22 – E’ netto il calo dell’affluenza a fine giornata, tanto a livello nazionale che locale. Chiusi i seggi di questa prima giornata di votazioni, in tutta Italia ha votato il 54.92%, contro il 62.88% del 2008, registrando quindi un decremento di circa 8 punti percentuali. Ad Agrigento invece, il calo è ancora più netto: a recarsi alle urne, è stato ancora meno della metà della popolazione, visto che
L’assemblea dei costruttori industriali di Ance Sicilia ha riconfermato Salvo Ferlito presidente regionale per il prossimo triennio 2013-2016. Ferlito, 52 anni, è amministratore unico del Consorzio stabile C.F.C. di Santa Venerina, in provincia di Catania. Vicepresidenti sono Domenico Cutrale (Siracusa), Salvatore Arcovito (Messina), Santo Cutrone (Ragusa), Salvatore Russo (Palermo), Pietro Funaro (Trapani). Tesoriere è Vincenzo Pirrone (Enna). Completano il nuovo Comitato di presidenza Michelangelo Geraci (Caltanissetta) e Giuseppe Sutera Sardo
Continua (?) questa scialba campagna elettorale, tra i soliti siparietti dominati dai lacchè del territorio e cocenti cattive figure che non hanno risparmiato nemmeno leader nazionali come Gianfranco Fini. Per fortuna manca, ormai, meno di una settimana alla fine di questa vergogna! Per Agrigento nessuna risposta alla tante domande che provenivano dal territorio, attraverso i nuovi media. Evidentemente i signori politici, sono troppo impegnati a prenotare le riserve di champagne
Oggi nuovo incontro dei candidati di Camera e Senato del Pdl a cinque giorni dalla chiusura della campagna elettorale delle politiche a Raffadali presso l’aula consiliare alle 18.30. L’incontro è organizzato dal gruppo dirigente locale capitanato da Silvio Cuffaro e di tutti consiglieri comunali presenti nel civico consesso. Si parlerà di sviluppo economico territoriale e le azioni politiche per il territorio ricadente sulla ss 118 la famigerata Corleonese-Agrigentina. Infine si