Estate alle porte sono in tanti i cittadini della frazione balneare che lamentano, nonostante il caro-tasse agrigentino, strade in pessime condizioni, erbacce sui cigli, controlli sul traffico veicolare quasi inesistenti ed un generale stato di degrado. In particolare a lamentarsi in questa occasione con la nostra Redazione gli abitanti della zona delle centralissime vie dei Gerani, dell’Araucaria e della traversa che collega quest’ultima con via Primavera (zona compresa tra viale

Dopo la pioggia delle scorse ore, dai tombini sono fuoriusciti dei ratti molto grandi, che hanno messo in apprensione diversi abitanti della frazione balneare agrigentina di San Leone. Nelle foto, esposte nella gallery in fondo la pagina, si nota chiaramente come, nei pressi di abitazioni ed attività commerciali, i topi si aggirino indisturbati; i residenti, si lamentano adesso contro il comune di Agrigento, reo di non aver effettuato in tempo

Alle ore 4:04 di questa notte, un sisma di magnitudo 2.9 della scala Richter, si è verificato nel canale di Sicilia, non lontano dalla costa agrigentina, in un tratto compreso tra la Sicilia e le Pelagie. L’evento rientra nella normalità sismica della zona e, vista la magnitudo e l’epicentro in mare, non ha causato danni a persone o cose; alcune testimonianze, soprattutto di persone residenti lungo la costa, affermano che

Puntualmente, ogni anno, si verifica la stessa vergogna: oleifici che scaricano abusivamente nei fiumi della provincia gli scarti della lavorazione, inquinando il mare. “Dopo aver documentato ciò che accadeva nel mare di Realmonte – si legge in una nota di Marevivo – oggi documentiamo ciò che sta accadendo nel fiume Naro e quindi nel mare di Cannatello e nel fiume Magazzolo e quindi nel mare di secca grande di Ribera”.

Ieri, giovedì 17 ottobre, il Consiglio comunale ha approvato il progetto di completamento del sistema fognario-depurativo della zona nord della Città e quello del Villaggio Peruzzo, con la relativa variante urbanistica necessaria per procedere agli espropri dei terreni interessati alla realizzazione delle tubature che porteranno i reflui da San Leone e dal Villaggio Peruzzo al depuratore di Sant’Anna. Apprezzamento il sindaco Zambuto esprime per il lavoro dei consiglieri comunali che,

Amara sorpresa questa mattina per il titolare di un noto locale ubicato poco distante dal porticciolo turistico di San Leone: dai rubinetti, infatti, scorreva acqua color marrone, in tutto e per tutto simile a liquami fognari. Il tutto è testimoniato da una foto pubblicata su Facebook e riportata anche sul nostro giornale. Il fatto si è verificato dopo alcuni giorni che non veniva erogata l’acqua a San Leone. Molti abitanti

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del gruppo Agrigento Punto e a Capo, in merito una segnalazione di una voragine che si è aperta in via Damareta: “Sig. Sindaco, ieri, alcuni cittadini di A.P.C. In giro per la città, avendo intercettato una situazione di pericolo, costituito da una voragine (vedi foto) completamente priva di qualsiasi dispositivo di segnalazione utile ad allertare i passanti in transito, ne tantomeno di una adeguata protezione

A distanza di pochi giorni a San Leone sono scoppiate di nuovo le fognature. A denunciarlo, con ampia documentazione fotografica e video, è l’associazione Mareamico di Claudio Lombardo. “Tonnellate di liquami – spiega Lombardo – sono finiti nuovamente in mare, proprio mentre il consulente del Tribunale di Agrigento avvisava della pericolosità di questo fatto per la salute del nostro mare ma anche per la salute pubblica. A San Leone, ma

Il Sindaco Marco Zambuto, a seguito di comunicazioni da parte del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale, di oggi giovedì 22 agosto 2013, concernenti la “proposta di adozione di divieto temporaneo di balneazione” in alcuni tratti del litorale sanleonino, ed in particolare a 250 metri a destra del pozzetto della rete fognaria antistante villa “Pertini”e a 400 metri a sinistra dello scarico della centrale di sollevamento dei reflui ubicata sulla

Con una specifica richiesta il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, si è rivolto oggi al Dipartimento provinciale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente per fare effettuare delle analisi chimico-fisiche, oltre a quelle microbiologiche periodicamente compiute dall’Azienda sanitaria provinciale ormai da diversi giorni. Il motivo è determinato dal fatto che, come si legge nella nota sindacale, “continuano a pervenire segnalazioni in ordine alla presenza di larghe chiazze di schiuma oleosa e

Anche questa stagione estiva, passato ferragosto, sembra ormai volgere al termine. Purtroppo, tutto quello che avevamo pronosticato si è puntualmente verificato: con qualche amara sorpresa, più o meno, imprevista. Iniziamo dalla balneabilità del nostro, un tempo limpido ed invidiato da tutti, mare: dai confini del licatase, fino a Siculiana fioccano divieti di balneazione, scarichi fognari ed esempi tangibili di inciviltà. Per San Leone nessuna sorpresa: in assenza di interventi concreti

Agrigento è quel posto nel quale se sfogli l’archivio dei giornali e dei mezzi stampa, trovi le solite notizie da diversi anni, così come trovi gli stessi nomi, le stesse famiglie e gli stessi scontri tra poteri forti che dal dopoguerra lottano selvaggiamente per spartirsi la torta composta da quel che resta del nostro territorio. Sfogliando, per esempio, alcuni giorni fa qualche copia degli anni 70 del giornale “La Scopa”,

Era nell’aria da diversi giorni, dopo la notizia dell’inchiesta aperta dagli inquirenti circa il malfunzionamento dei pennelli a mare e del sistema fognario di San Leone; oggi, arriva l’ufficialità della firma, da parte del Sindaco Zambuto, del divieto di balneazione del tratto del litorale sanleonino interessato dall’inchiesta. Di seguito, la nota stampa del comune di Agrigento con la quale si attesta il divieto di balneazione: “Premesso che: il 20/07/2013 è