A rischio sia le elezioni previste per il marzo 2018, così come anche i bilanci e la stabilità degli enti: non sembra esserci pace per le ex province, sei delle quali diventate ‘liberi consorzi’ e tre ‘città metropolitane’
A rischio sia le elezioni previste per il marzo 2018, così come anche i bilanci e la stabilità degli enti: non sembra esserci pace per le ex province, sei delle quali diventate ‘liberi consorzi’ e tre ‘città metropolitane’
“Rivendichiamo la nostra identità e la libertà di scegliere con chi stare. Rifiutiamo vestiti preconfezionati calati dall’alto. Vogliamo che venga riconosciuto un territorio che lega Comuni già uniti da storia, tradìzioni, economia, progetti di sviluppo, interessi, interrelazioni consolidate nel tempo”. È quanto dichiara il sindaco Fabrizio Di Paola sintetizzando quanto emerso ieri pomeriggio nel corso dell’incontro con i sindaci di diversi comuni delle province di Agrigento, Palermo e Trapani. L’incontro
L’ex consigliere provinciale de “La Destra” di Agrigento, Roberto Gallo, ha scritto una lettera aperta al commissario della Provincia Benito Infurnari, chiedendo delucidazione circa il servizio di assistenza ai disabili. Ecco il testo completo: La presente per segnalare la valenza di un servizio che sarebbe gravissimo cancellare . Mi riferisco al servizio che la Provincia Regionale ha garantito finora verso i diversamenti abili , segnatamente parlo di Persone con handicap
Niente di nuovo sul fronte dell’assegnazione di nuove risorse da parte della Regione. Nell’incontro a Palermo i vertici della Regione hanno ribadito ai Commissari straordinari la mancanza di nuovi fondi da destinare alle Province. L’unica novità riguarda l’impinguamento di 6 milioni di euro, a seguito del mancato introito, del fondo previsto nella Finanziaria Regionale relativo dell’accisa sull’addizionale dell’energia elettrica destinato a tutte e nove le province siciliane. Restano quindi sul
Un Disegno di Legge, primo firmatario Lillo Firetto capogruppo Udc all’Ars, per la “Disciplina dei Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane”, è stato presentato nelle ultime ore all’Assemblea Regionale Siciliana. Si tratta di un DDL teso a semplificare e a ridurre la spesa pubblica disciplinando l’istituzione dei nuovi enti territoriali, Liberi Consorzi Comunali, che sostituiranno le Province riorganizzando così l’intero apparato amministrativo regionale. La ratio del Disegno di Legge