Beccati dalle telecamere della polizia municipale tre commercianti di San leone intenti ad abbandonare rifiuti per strada. Multati e diffidati.
Beccati dalle telecamere della polizia municipale tre commercianti di San leone intenti ad abbandonare rifiuti per strada. Multati e diffidati.
L’azienda, già in passato al centro di forti polemiche con gli abitanti della zona, era stata anche recentemente oggetto di controlli ambientali.
Claudia Casa, direttore regionale: “Il sequestro preventivo dell’impianto di compostaggio di Joppolo Giancaxio, al di là degli ulteriori sviluppi che la vicenda giudiziaria in questione potrà avere, impone al governo regionale di chiarire una volta per tutte quali sono le regole alle quali non ci si può in alcun modo sottrarre per fare correttamente impresa nel delicato settore della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, senza arrecare danno all’ambiente ed alla salute dei cittadini”
La loro è un’azienda giovanissima (Ecoface) in un settore tradizionalmente “chiuso”, una scommessa che li ha premiati in ambito lavorativo, ma non basta: Gero e Valerio La Rocca, giovanissimi ed illuminati imprenditori della green economy comprendono che a fare la differenza è, sempre, il contesto in cui si opera. Ed allora, come hanno fatto sin dall’inizio della loro avventura familiare, anche quest’anno ripropongono il loro sforzo per cercare di contribuire
La coordinatrice provinciale di Agrigento e vice coordinatrice regionale di Forza Italia Giovani, Lilly Di Nolfo, interviene nel merito dell’avvio del servizio di raccolta differenziata ad Agrigento città, e afferma: “L’iniziativa del Comune di Agrigento di avviare la raccolta differenziata è un fatto di estrema importanza che ci pone al passo con tante altre città. È necessario educare tutti noi a tale nuova forma di collaborazione civica ma è altrettanto
La città rischia l’emergenza igienico – sanitaria: intanto, il primo cittadino smentisce i mancati pagamenti, mentre l’opposizione chiede una presa di responsabilità da parte della maggioranza
Il 9 ottobre si partirà dunque con i proprietari ed i gestori delle attività commerciali, soltanto in un secondo momento saranno coinvolti i cittadini
Conferenza stampa del Procuratore Patronaggio e del PM Carlo Cinque sui due arresti di mercoledì a Campobello di Licata: mazzette da tremila Euro chieste ad un imprenditore licatese addetto allo smaltimento dei rifiuti speciali, una storia emersa grazie alla collaborazione dello stesso imprenditore che ha permesso l’arresto in flagranza dei due impiegati. Il servizio di Mauro Indelicato
Riapre la struttura di contrada Matarana, ma molti nodi ancora restano al pettine tanto nell’agrigentino quanto nell’intera isola
La “saga” tra l’ex assessore regionale all’energia, Nicolò Marino, e il vice presidente regionale di Confindustria, Giuseppe Catanzaro, e le aziende di famiglia, si arricchisce di altri tasselli. Dopo la recente condanna a risarcire i Catanzaro con 45 mila euro, gli imprenditori riquelerano Marino chiedendo un ulteriore risarcimento, questa volta a seguito di alcune affermazioni di quest’ultimo nel corso di una audizione della commissione antimafia. A riportarlo un articolo di
Continua la protesta degli abitanti in contrada Realturco. Ieri sera, nel corso dei lavori del consiglio comunale di Joppolo Giancaxio, circa 30 cittadini (tra cui anche anziani, donne e bambini) che popolano la zona denominata Realturco, indossando delle mascherine per la protezione delle vie aeree, hanno protestato pacificamente contro i cattivi odori, dagli stessi definiti nauseabondi, che lamentano provenire, soprattutto in orari serali e notturni, dall’impianto di compostaggio di rifiuti da qualche anno sorto
La sezione provinciale del principale sindacato italiano interviene con una lettera a firma del segretario Massimo Raso indirizzata al Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, di cui riportiamo integralmente di seguito il testo: “Egregio Dr. Diomede, la presente per dirLe che condividiamo e facciamo nostra la preoccupazione espressa dalla Sindaco di Siculiana Mariella Bruno circa l’autorizzazione, da parte della Regione a oltre 50 Comuni della provincia di Agrigento, Trapani e Caltanissetta,
Si ripete, come ogni anno, la routine del ferragosto agrigentino. E per festeggiare la giornata più importante dell’estate, gli agrigentini assalgono le spiagge con i consueti accampamenti abusivi. Ma al di là di questo fenomeno, da San Leone a Porto Empedocle, ciò che invece suscita l’indignazione di alcuni è l’inciviltà tipica di coloro che tornano a casa senza portarsi dietro i propri rifiuti. QUI le riprese panoramiche effettuate da un drone